SCUOLA MATERNA A ZOUNGBODJI, OUIDAH, BENIN

La scuola materna sorge nel villaggio di Zoungbodji, lungo la Strada degli schiavi che collega la città di Ouidah e l’Oceano Atlantico, antico luogo di scalo in cui i prigionieri aspettavano ammassati nelle baracche che ci fossero le condizioni favorevoli per imbarcarsi ed iniziare la traversata.
L’edificio mantiene viva la memoria delle sofferenze legate alla Diaspora patite in questo luogo da milioni di africani. La pianta del progetto rievoca l’immagine di una pianta di una nave negriera utilizzata per la Traversata; la facciata con i suoi numerosi pilastri degradanti rimanda l’immagine di una processione di schiavi incatenati che attraversa la foresta.
L’edificio è composto da due aule di forma circolare che accolgono ciascuna una trentina di bambini dai 3 ai 5 anni; al di fuori dell’orario scolastico sono pensate come sale per riunioni e attività collettive di tutti gli abitanti del villaggio.
La realizzazione di pareti perimetrali forate con l’utilizzo di mattoni “claustra” permette alla luce e all’aria di entrare in modo controllato nell’edificio; il tetto piano raggiungibile tramite la scala in facciata è un luogo ideale per svolgere attività all’aperto e per osservare la foresta e un po’ oltre l’Oceano da un punto di vista inusuale.
Il nostro intervento, nell’ambito di un’esperienza di volontariato con l’associazione Atout African Arch.it di Rovereto, si è concretizzato con progettazione dell’edificio e la direzione lavori delle prime fasi del cantiere in Benin nei mesi di dicembre 2017 e gennaio 2018.