’a ciambra

PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE E RIGENERAZIONE URBANA E SOCIALE

Il quartiere ‘A Ciambra è attualmente un’area priva di attrezzature, servizi e infrastrutture; le residenze sono in uno stato di totale degrado, gli abitanti (una sessantina di famiglie prevalentemente italiane di etnia rom) vivono in condizioni igieniche precarie, senza fognature e con reti di approvvigionamento idrico ed elettrico improvvisate.
Per cui c’è urgente bisogno di una riqualificazione urbana e sociale che migliori le condizioni di vita nel quartiere, lo riconnetta alla città e lo trasformi in un nuovo punto di riferimento urbano.
L’obiettivo del progetto è quello di costruire un quartiere inclusivo e aperto a tutta la città.
Il nuovo complesso cerca un punto di contatto con il resto dell’abitato ad oriente: il viale centrale lungo cui si sviluppano le residenze termina con una grande piazza che è rivolta verso la città; tramite una serie di percorsi e terrazzamenti che danno vita ad un orto urbano si cerca di superare l’importante dislivello che separa le due parti in modo da metterle finalmente in comunicazione. Così facendo, si migliora l’accesso al centro e a tutti i servizi cittadini come scuole, trasporti pubblici, negozi, centri sportivi. ‘A Ciambra non deve più essere isolata.
Il progetto ha come obbiettivo di diversificare il più possibile le caratteristiche degli alloggi garantendone una certa flessibilità e personalizzazione, di includere nel progetto giovani, anziani, artigiani e creativi, di potenziare il più possibile le attrezzature collettive al piano terra e gli spazi all’aperto, di puntare sull’innovazione e la sostenibilità; scelte che sono state fatte proprio per rendere il quartiere vivace e attrattivo.
La nuova Ciambra diviene un polo per la vita urbana della città, dove la gente abita, cresce (centro per l’infanzia), lavora (coworking, laboratorio tecnologico e atelier), si svaga (parco e attrezzature sportive), si incontra (bar e piazza), è protagonista di eventi collettivi (centro civico, nuova piazza e teatrino).
I nuovi appartamenti, tutti modulari, sono contenuti in lunghi edifici a ballatoio alti quattro piani. Tutti i ballatoi si affacciano sullo spazio pubblico, sul viale pedonale centrale e costituiscono un perfetto filtro tra la vita pubblica e quella privata, un luogo semipubblico che favorisce il dialogo e l’interazione coi vicini.
Al piano terra del complesso, insieme a tutte le funzioni pubbliche, sono presenti alloggi speciali destinati a coppie di anziani o persone con difficoltà motorie e case atelier per artisti, creativi e artigiani. Invece il resto degli appartamenti si sviluppa sui tre piani superiori; ogni unità dispone di una loggia che attraverso un gioco di sottrazioni di volumi disegna le facciate che danno verso l’esterno del complesso.
La loggia è pensata come spazio domestico aggiuntivo che arricchisce le possibilità di configurazione degli alloggi: è il luogo in cui si esprime la personalità degli abitanti, che possono adattarlo alle loro esigenze. La loggia infatti può rimanere uno spazio esterno utilizzato per il riposo o il pasto; attraverso delle vetrate rimovibili può diventare una veranda, utilizzabile come giardino d’inverno o sala per il gioco dei bambini; può infine venire definitivamente chiusa nel caso fosse necessaria una camera da letto aggiuntiva o un ufficio per il lavoro da casa.
Il gioco delle sottrazioni di volume e delle eventuali tamponature arricchisce le facciate verso l’esterno del complesso, donandogli vivacità e personalità.

tipo:
concorso *terzo premio*
committente:
Città Metropolitana di Reggio Calabria
collaboratrice:
Ramona Ilmer
visualizzazioni:
Marios Papanikolaou
costo:
11.600.000€
anno:
2023
luogo:
Gioia Tauro, Calabria, Italia
Date:
Category: